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Dal MISE nuovi finanziamenti per l’internazionalizzazione delle imprese tramite e-commerce e temporary export manager

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MiSE sblocca finanziamenti per imprese che internazionalizzano fuori UE: fino a 300mila euro per e-commerce, 150mila euro per temporary export manage

L’internazionalizzazione delle imprese passa anche attraverso il commercio elettronico: il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato il via ai finanziamenti per la creazione e la gestione di piattaforme e-commerce, che si pongono l’obiettivo di valorizzare i prodotti italiani sui mercati extra Ue.

Tutte le imprese con sede legale in Italia costituite in forma di società di capitali, con almeno due bilanci depositati presso il Registro imprese possono presentare domanda tramite il portale dedicato SACE SIMEST.

I finanziamenti per l’e-commerce, insieme alle agevolazioni per l’inserimento temporaneo in azienda di un Temporary Export Manager (TEM), rappresentano due nuovi strumenti messi a disposizione del MISE per l’internazionalizzazione delle imprese.

Il finanziamento copre il 100% delle spese preventivate e prevede un tasso agevolato del 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa comunitaria vigente alla data della delibera di concessione del finanziamento. Dura 4 anni, di cui 3 di ammortamento, e prevede due tranche:

 

  • l’anticipo, pari al 50% dell’importo, viene concesso entro 30 gg dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive del contratto;
  • il saldo, che viene erogato sulla base della rendicontazione delle spese sostenute dall’impresa.

Rientrano tra le spese ammissibili i costi necessari per le seguenti attività:

  • creazione e sviluppo di una propria piattaforma informatica destinata all’e-commerce;
  • gestione/funzionamento della propria piattaforma informatica/market place;
  • promozione e formazione connesse allo sviluppo del programma.

L’importo massimo che si può richiedere ammonta a 300.000 euro, e in ogni caso non può superare il 12,5% dei ricavi medi che risultano dagli ultimi due bilanci depositati.

Come si legge nella circolare numero 1/394/2019 del MISE, l’agevolazione può essere richiesta nei seguenti limiti:

  • 25.000 euro importo minimo;
  • 200.000 euro importo massimo per l’utilizzo di un market place fornito da terzi;
  • 300.000 euro importo massimo per la realizzazione di una piattaforma propria.

Le società di capitali che intendono accedere al finanziamento agevolato per l’e-comerce devono presentare domanda seguendo la procedura prevista dal portale www.sacesimest.it.

La richiesta di finanziamento per essere valida deve essere presentata esclusivamente onilne.

Come si legge nel testo della circolare attuativa, la domanda deve essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente e deve essere trasmessa tramite la piattaforma.

Chi beneficia dell’agevolazione deve rispettare una serie di obblighi:

  • conservare in originale fino al totale rimborso del finanziamento, con riferimento alle spese finanziate:
    • evidenza delle spese sostenute;
    • cedolini paga o documenti equivalenti relativamente al personale stabilmente adibito al programma;
    • documentazione bancaria attestante il pagamento degli importi finanziati;
    • ogni ulteriore documentazione inerente il finanziamento.
  • fornire a SIMEST, in copia dichiarata conforme all’originale dal legale rappresentante, rendicontazione e relazione finale, entro 15 giorni di calendario dalla richiesta SIMEST.

Per quanto riguarda il temporary export manager, finanziamento fino a 15omila euro per le spese relative alle prestazioni professionali, che devono essere almeno pari al 60% del finanziamento concesso e quelle connesse alla realizzazione del progetto elaborato con l’assistenza del TEM.

Le spese per il temporary export manager risultano da specifico contratto di servizio, che indica i dati del professionista, l’oggetto della prestazione, il calendario degli interventi da effettuare, i Paesi di destinazione extra UE, durata minima di almeno sei mesi, corrispettivo economico pattuito tra le parti, compresi viaggi e soggiorni, altre eventuali informazioni necessarie alla gestione del rapporto.

Anche in questo caso, agevolazione rivolta solo a società di capitali con almeno due bilanci depositati, la domanda di finanziamento deve riguardare al massimo tre paesi extra UE, la presentazione avviene online tramite il portale Simest.

C’è un minimo di 25mila euro, mentre come detto il finanziamento massimo è pari a 150mila euro, in ogni caso nel limite del 12,5% dei ricavi degli ultimi due anni. Analoghe le condizioni relative a durata (quattro anni) e erogazione in due tranche del 50%.