E’ stato pubblicato il Bando pubblico per la presentazione di domande di sostegno – Azione 19.2.2 – Intervento 19.2.2.2 “Botteghe del Salento di mezzo”.
ATTENZIONE !!! – I termini di operatività del portale SIAN sono fissati dalla data del 30/05/2019 (termine iniziale) sino alle ore 12,00 del giorno 10/07/2019 (termine finale). Si precisa inoltre che, come da disposizione comunicata dalla regione Puglia in data 20/05/2019, l’invio dei modelli per l’abilitazione dei tecnici alla compilazione delle domande di sostegno e di pagamento, al sig. Nicola Cava (Responsabile delle utenze regionali SIAN) email: n.cava@regione.puglia.it e all’indirizzo email del GAL, deve avvenire almeno 7 giorni prima del termine di scadenza per il rilascio sul portale SIAN delle DdS.
ATTENZIONE !!! – Obbligo di trasmissione al GAL del Certificato del Casellario Giudiziale ai fini della ammissibilità delle DDS. Si rammenta che, ai sensi dell’art.80 comma 3 D.Lgs. 50/2016, i soggetti tenuti alla presentazione del succitato certificato, sono:
– titolare e direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale;
– soci e direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo;
– soci accomandatari e direttore tecnico, se si tratta di società in accomandita semplice;
– membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza, soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, direttore tecnico, socio unico persona fisica, socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio: quanto sopra anche relativamente ai soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando.
Descrizione del tipo d’intervento
L’intervento prevede la creazione di “botteghe sostenibili” – attraverso la riqualificazione e l’adeguamento di immobili, nonché l’acquisto di arredi, attrezzature e altre dotazioni strumentali – per lo svolgimento, in forma imprenditoriale, di attività nel campo del commercio e dei servizi alla persona – esclusivamente secondo codici ATECO riportati in apposito elenco – al fine di favorire la promozione e la valorizzazione del patrimonio locale tipico e di pregio.
Tipo di sostegno
Contributi pubblici in conto capitale, calcolati in percentuale sui costi totali delle spese ammissibili
Beneficiari
Sono beneficiari le microimprese e piccole imprese come specificate nell’allegato 1 del Reg.(UE) 702/2014, che intendono avviare o implementare un’attività imprenditoriale nel settore dei servizi e del commercio al dettaglio di prodotti tradizionali e tipici del territorio che siano il risultato di lavorazioni comprese nell’elenco allegato al D.P.R 288/2001 e ss.mm.ii.
I beneficiari devono risultare, alla data di presentazione della DdS e per tutta la durata dell’operazione finanziata, micro-impresa o piccola impresa di cui all’allegato 1 del Reg.(UE) 702/2014 ed essere in possesso di certificato di attribuzione partita iva con codice attività coerente con l’investimento da realizzare (per il dettaglio dei Codici Ateco e delle attività ammissibili in relazione al presente intervento si veda tabella in Appendice A al bando).
Importi e aliquote di sostegno
L’intensità dell’aliquota di sostegno è pari al 50% della spesa massima ammissibile. Il limite massimo del costo totale dell’investimento ammissibile è stabilito in 40.000,00 €, Il limite minimo del costo totale dell’investimento ammissibile è stabilito in 5.000,00 € e gli aiuti sono erogati in regime de minimis.
Costi ammissibili
Sono ammesse al finanziamento gli interventi di riqualificazione ed adeguamento di immobili, nonché l’acquisto di arredi, attrezzature e altre dotazioni strumentali necessaire allo svolgimento – in forma imprenditoriale – di attività nel settore dei servizi e del commercio al dettaglio di prodotti tradizionali e tipici del territorio che siano il risultato di lavorazioni comprese nell’elenco allegato al D.P.R 288/2001 e ss.mm.ii. Le attività per essere ritenute ammissibili dovranno necessariamente rientrare tra quelle individuate nel dettaglio nella tabella di cui all’Appendice A.
Sono ammissibili al sostegno i seguenti investimenti:
- acquisto di nuovi macchinari, arredi, attrezzature, impianti o di altre dotazioni;
- opere di ristrutturazione, recupero, adeguamento, modesti ampliamenti (massimo 20% della volumetria esistente da destinare ai vani tecnici e a quelli adibiti a servizi), allestimento ed ammodernamento di beni immobili;
- spese generali, ammissibili nella misura del 12% della spesa ammessa a finanziamento solo se collegate alle suddette voci di spesa, a norma dell’art. 45 par. 2 lett. C) del Reg. UE n. 1305/2013. Nell’ambito delle spese generali rientrano anche onorari di architetti, ingegneri e consulenti, studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze, spese bancarie, parcelle notarili, spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese sostenute per la garanzia fideiussoria, spesa per la tenuta di conto corrente purché trattasi di c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione.
L’ammissibilità delle spese di cui sopra decorre dalla data di presentazione della DdS, ad eccezione di quelle propedeutiche alla presentazione della stessa (progettazione, acquisizione autorizzazioni/nullaosta/pareri).
Tutte le spese sostenute dovranno essere attestate da idonei documenti giustificativi di spesa e mezzi di pagamento tracciabili. Nel caso in cui, a consuntivo, il totale delle spese ammissibili sostenute risulti inferiore al contributo concesso, la misura del contributo verrà ridotta in misura proporzionale, ferme restando le eventuali riduzioni e sanzioni definite con apposito provvedimento amministrativo della Regione Puglia.
L’ammissibilità delle spese di cui sopra decorre dalla data di presentazione della DdS, ad eccezione di quelle propedeutiche alla presentazione della stessa (progettazione, acquisizione autorizzazioni/nullaosta/pareri).
Si precisa che ciascun soggetto proponente può presentare un’unica proposta progettuale a valere sul presente intervento, pena l’inammissibilità di tutte le Domande di Sostegno presentate.