I soggetti appartenenti ai settori agricolo o forestale, oltre che Comuni, Associazioni di Categoria, Scuole, Università, Cittadini, imprese dell’artigianato, del commercio e del turismo, al fine della costituzione sottoforma di contratti di rete, consorzi, cooperative, ovvero altre forme giuridiche legalmente riconosciute in cui siano definiti chiaramente responsabilità e ruoli a garanzia della trasparenza e correttezza della gestione operativa e finanziaria, sono invitati a partecipare il proprio interesse all’attuazione dell’Intervento 19.2.3.2 – Mercato rurale diffuso della biodiversità.

L’intervento  prevede attività, piani e progetti di sostegno alla cooperazione per l’agricoltura sostenuta dalla comunità tra gli agricoltori locali e comunità di riferimento (Comuni, Associazioni di Categoria, Scuole, Università, Cittadini etc.) in vista della costruzione di una comunità rurale di supporto alla produzione agricola locale energy zero del Salento di Mezzo, – riscontra base giuridica nel Reg. UE n. 1305/13 art. 35 comma 2 lettera k) “Cooperazione volta alla diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare”, con costi diretti ed intensità di aiuto riferiti alla stessa base giuridica relativamente alle atività sub a), b) c) e d) ovvero alla base giuridica ex Reg. UE 1305/2013 art. 20 comma 1 lett. D) relativamente alle attività sub e) ed f).

Nel dettaglio  l’intervento è volto alla costituzione di un rapporto di cooperazione tra gli agricoltori/produttori locali e comunità di riferimento (Comuni, Associazioni di Categoria, Scuole, Università, Cittadini etc.), sulla scorta degli esempi internazionali di Community Supporter Agricolture e pertanto attraverso la costruzione di una comunità rurale di supporto alla produzione agricola locale zero-energy del Salento di Mezzo.

I contenuti di dettaglio del progetto di cooperazione saranno determinati liberamente dai partenariati. L’intervento potrà prevedere attività tra loro integrate, tra le quali a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si riportano:

1. a) studio e ricognizione comunitaria delle biodiversità perduta immaginata come laboratorio continuo di comunità con agricoltori e cittadini, al fine di realizzare una mostra pomologica delle varietà del Salento di mezzo con consulenze tecnico-scientifiche;
2. b) redazione di un disciplinare del prodotto agroalimentare con tecniche e metodi energy zero da costruire anche tramite la riscoperta delle pratiche agricole tradizionali sia nella fase produttiva che di trasformazione e conservazione dei prodotti;
3. c) costituzione di una rete stabile di cooperazione rurale tra produttori agricoli, scuole, comuni e cittadini consumatori che sia anche un GAS (gruppo di acquisto solidale) del Salento di Mezzo e costituisca il cuore del laboratorio che cura il punto a) e b) ;
4. d) iniziative di informazione agroalimentare rivolte alle comunità e alle scuole locali, da fare nelle diverse stagioni dell’anno che hanno come riferimento le cultivar del punto a) e i metodi e le tecniche del punto b) ;
5. e) progettazione e realizzazione di uno spazio multifunzionale fisso che possa essere anche il mercato del Salento di Mezzo da dare in gestione alla costituenda rete di cooperazione e supporto comunitario;
6. f) progettazione e realizzazione di un mercato mobile pubblico, da dare in gestione alla costituenda rete di cooperazione e supporto comunitario, per la diffusione itinerante di prodotti agroalimentari zero-energy, anche nei luoghi di maggior afflusso turistico.

Per quanto concerne lo spazio multifunzionale sarà necessario strutturare un sistema a basso impatto energetico, localizzato in un’area di proprietà pubblica. Nello spazio saranno realizzati interventi discreti che permetteranno l’autonomia energetica delle strutture al servizio dell’area. La stessa ospiterà, a cadenza da definire, mercati della biodiversità capaci di dare un’immagine realistica della varietà colturale del Salento di Mezzo. L’intervento si configurerà come luogo di incontro tra gli agricoltori nonché gestori del mercato rurale diffuso e i consumatori, e fungerà quindi da vetrina del paesaggio analogico commestibile.

L’intervento si propone pertanto di accrescere un duplice movimento generato dall’espansione della vendita diretta: i produttori che mediante l’organizzazione di mercati di prossimità specifici possono vendere i prodotti nei contesti urbani, uscendo da un isolamento settoriale in cui li ha relegati un’agricoltura industrializzata e dall’altra i consumatori iniziano a conoscere ed assaporare i prodotti tipici di un territorio riconoscendone la qualità e il gusto spesso smarrito in un consumo da supermercato. Il paesaggio commestibile quindi diventa l’occasione per conoscere il territorio attraverso i sapori, la stagionalità e mediante metodi di coltivazione a basso impatto.

La manifestazione d’interesse, da presentarsi da parte dei soggetti del tipo sopra riportata, dovrà pervenire al GAL isola Salento alla PEC isolasalento2020@pec.it, entro il 20 marzo 2019 secondo un formato come di seguito riportato:

FACSIMILE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

Carta Intestata

Spett.Le GAL Isola Salento

Sua Sede

PEC isolasalento2020@pec.it

Oggetto:          Manifestazione d’interesse alla partecipazione all’ Intervento 19.2.3.2 – Mercato rurale diffuso della biodiversità, previsto dalla Stategia di Sviluppo Locale del GAl Isola Salento

Il Sottoscritto ________, nato a _____, il _____, residente a _______, in qualità di  Legale Rappresentante di ________, con sede in _______, alla via _________, tel. _______, PEC _____________, codice fiscale _____________, con la presente

MANIFESTA INTERESSE

alla partecipazione all’ Intervento 19.2.3.2 – Mercato rurale diffuso della biodiversità, previsto dalla Stategia di Sviluppo Locale del GAl Isola Salento, in vista della realizzazione di uno o più attività progettuali, come di seguito riportate:

1. a) studio e ricognizione comunitaria delle biodiversità perduta immaginata come laboratorio continuo di comunità con agricoltori e cittadini, al fine di realizzare una mostra pomologica delle varietà del Salento di mezzo con consulenze tecnico-scientifiche;
2. b) redazione di un disciplinare del prodotto agroalimentare con tecniche e metodi energy zero da costruire anche tramite la riscoperta delle pratiche agricole tradizionali sia nella fase produttiva che di trasformazione e conservazione dei prodotti;
3. c) costituzione di una rete stabile di cooperazione rurale tra produttori agricoli, scuole, comuni e cittadini consumatori che sia anche un GAS (gruppo di acquisto solidale) del Salento di Mezzo e costituisca il cuore del laboratorio che cura il punto a) e b) ;
4. d) iniziative di informazione agroalimentare rivolte alle comunità e alle scuole locali, da fare nelle diverse stagioni dell’anno che hanno come riferimento le cultivar del punto a) e i metodi e le tecniche del punto b) ;
5. e) progettazione e realizzazione di uno spazio multifunzionale fisso che possa essere anche il mercato del Salento di Mezzo da dare in gestione alla costituenda rete di cooperazione e supporto comunitario;
6. f) progettazione e realizzazione di un mercato mobile pubblico, da dare in gestione alla costituenda rete di cooperazione e supporto comunitario, per la diffusione itinerante di prodotti agroalimentari zero-energy, anche nei luoghi di maggior afflusso turistico.

_______ lì, __/__/____

F.to

Il rappresentante Legale