FAQ – Bando Interventi 19.2.3.4 – 19.2.2.3 – 19.2.3.4
D1 – Vorrei effettuare degli investimenti per l’ampliamento della mia, tra cui un autoevettura immatricolata autocarro, quest’ultimo bene è finanziato?
R1 – I mezzi mobili targati, sono ammissibili solo se rispettano tutte le seguenti clausole:
- strettamente funzionali e pertinenti rispetto all’attività ammissibile svolta dall’impresa;
- strettamente necessari al ciclo di produzione e dimensionati all’effettiva produzione;
- identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni;
- immatricolati autocarro e nel caso di autovetture devono essere furgonate (prive di sedili posteriori), oltre che immatricolate autocarro.
FAQ – Bando Intervento 19.2.3.4 Ristorazione
D1 – In riferimento al bando in oggetto, si chiede, per le attività ambulanti ammissibili che intendano acquistare un mezzo mobile, che caratteristiche urbanistiche e fisiche debba avere la sede operativa individuata in uno dei comuni eleggibili. In particolare, la destinata al ricovero del mezzo deve avere destinazione d’uso conforme all’attività esercitata? La sede deve essere idonea a garantire la custodia del mezzo?
R1 – Il beneficiario dovrà – ai fini dell’ammissibilità della domanda – certificare il possesso (nelle forme previste) di una sede, necessariamente localizzata nel territorio del GAL, atta, sia dal punto di vista funzionale che urbanistico, alla custodia e ricovero del mezzo mobile (quale ad esempio capannone, garage, area attrezzata etc) con idonea relativa destinazione d’uso, come testimoniata da apposito documento dell’ufficio tecnico comunale.
FAQ – Bando Intervento 19.2.2.1 Turismo
D1 – E’ possibile richiedere l’Autorizzazione accesso al Portale SIAN e/o Abilitazione alla presentazione delle domande di sostegno, per via telematica?
R1 – ATTENZIONE !!! – A seguito di intervenuta modifica da parte della Regione Puglia delle procedure per l’accreditamento SIAN, si specifica che la “Richiesta Autorizzazione accesso al Portale SIAN e/o Abilitazione alla presentazione delle domande di sostegno” (Modello 2) corredata di “Delega alla compilazione – stampa – rilascio della DdS sul portale SIAN. Autorizzazione all’accesso al fascicolo aziendale” (modello 1) e di “Elenco delle ditte da abilitare nel portale SIAN per la presentazione delle domande di sostegno per l’Intervento 19.2.2.1” (modello 2A), DEVONO essere inviate A MEZZO EMAIL sia al Responsabile delle utenze SIAN della Regione Puglia (all’indirizzo: n.cava@regione.puglia.it) che al GAL Isola Salento (all’indirizzo: galisolasalento@gmail.com).
D2 – E’ possibile presentare un progetto che preveda un investimento di importo superiore alla soglia massima fissata dal Bando, impegnandosi a coprire la parte eccedente tale soglia massima con mezzi propri?
R2 – No, l’investimento che può essere oggetto di domanda di sostegno non deve prevedere spese complessivamente superiori alla soglia massima fissata dal bando e deve comunque consentire l’immediata e completa utilizzabilità funzionale del bene oggetto d’investimento. Ad esempio non può essere ammissibile un investimento che per essere completato (e quindi per essere immediatamente e completamente funzionale a fine investimento) abbisogna di una spesa complessiva di euro 100.000 (superiore alla soglia massima fissata dal Bando) della quale si intenda inserire una spesa di euro 60000 (inferiore alla soglia massima fissata dal Bando) in domanda di sostegno e sostenere con mezzi propri la restante parte di euro 40000. Allo stesso modo non può essere ammissibile un investimento di euro 50000 (inferiore alla soglia massima fissata dal Bando) che preveda solo alcune tipologie di spese (ad esempio solo i pavimenti) laddove tali uniche tipologie di spese non siano sufficienti ad una immediata e completa funzionalità del bene. Allo stesso modo non può essere ammissibile un investimento che preveda l’acquisto di un macchinario/attrezzatura/arredo di costo pari a euro 80000 (superiore alla soglia massima fissata dal Bando), quandanche il proponente si impegni a coprire con mezzi propri la quota di euro 10000 eccedente la soglia massima fissata dal Bando (pari a euro 70000).
D3 – Come comportarsi relativamente all’attivazione/modifica del Fascicolo aziendale per beneficiari aventi contratto di fitto non registrato?
R3 – I bandi a base giuridica 6.4 già pubblicati, previa autorizzazione da parte di AGEA, prevedono la possibilità per il domandante di allegare alla DDS un contratto di fitto anche non registrato con la clausola che, in caso di ammissione a finanziamento, lo stesso contratto debba risultare debitamente registrato prima della relativa decretazione. Alcuni responsabili dei CAA hanno sottoposto alla ns. attenzione la problematicità, in sede di rilascio di fascicolo aziendale, della identificazione ed allegazione nello stesso fascicolo, di beni immobili che siano disponibili a mezzo di contratti di fitto non ancora registrati: quanto sopra in ragione di alcune circolari partecipate dalla stessa AGEA. In tal senso il GAL ai competenti Uffici regionali di verificare con AGE la possibilità di procedere secondo quanto stabilitò da bando, ottenendo il chiarimento di seguito riportato: “Le ditte che apriranno un nuovo fascicolo aziendale potranno aprire un fascicolo di sola anagrafica. Prima dell’atto di concessione, come previsto dal bando, il contratto deovrà essere registrato aggiornando il fascicolo aziendale (inserendo l’immobile con l’atto di registrazione del contratto di affitto). Le ditte già in possesso di fascicolo con le particelle/immobili oggetto d’intervento già inserite/i non dovranno inserire nel fascicolo la registrazione dei relativi contratto di affitto”.
D4 – Quali sono le modalità di assegnazione del punteggio massimo previsto dal criterio “Tipologia delle operazioni attivate”?
R4 – Il punteggio massimo pari a 30 punti sarà assegnato alla ditta attiva nel settore di intervento da meno di 6 mesi ed alla ditta non ancora attiva nel settore di intervento ma in possesso di codice ateco coerente con l’attività da realizzarsi (come da certificato di attribuzione della partita iva allegato in copia), come dichiarato nell’apposito modello 15.
FAQ – Bando Intervento 19.2.1.3 – I Custodi del Patrimonio Rurale del Salento di Mezzo
D1 – E’ possibile richiedere l’Autorizzazione accesso al Portale SIAN e/o Abilitazione alla presentazione delle domande di sostegno, per via telematica?
R1 – Sì, la “Richiesta Autorizzazione accesso al Portale SIAN e/o Abilitazione alla presentazione delle domande di sostegno” (Modello 2) corredata di “Delega alla compilazione – stampa – rilascio della DdS sul portale SIAN. Autorizzazione all’accesso al fascicolo aziendale” (modello 1) e di “Elenco delle ditte da abilitare nel portale SIAN per la presentazione delle domande di sostegno per l’Intervento 19.2.2.1” (modello 2A), possono essere inviate – al Responsabile delle utenze SIAN della Regione Puglia – anche a mezzo email, al seguente indirizzo: n.cava@regione.puglia.it
D2 – E’ possibile presentare un progetto che preveda un investimento di importo superiore alla soglia massima fissata dal Bando, impegnandosi a coprire la parte eccedente tale soglia massima con mezzi propri?
R2 – No, l’investimento che può essere oggetto di domanda di sostegno non deve prevedere spese complessivamente superiori alla soglia massima fissata dal bando e deve comunque consentire l’immediata e completa utilizzabilità funzionale del bene oggetto d’investimento. Ad esempio non può essere ammissibile un investimento che per essere completato (e quindi per essere immediatamente e completamente funzionale a fine investimento) abbisogna di una spesa complessiva di euro 100.000 (superiore alla soglia massima fissata dal Bando) della quale si intenda inserire una spesa di euro 40000 (inferiore alla soglia massima fissata dal Bando) in domanda di sostegno e sostenere con mezzi propri la restante parte di euro 60000. Allo stesso modo non può essere ammissibile un investimento di euro 40000 (inferiore alla soglia massima fissata dal Bando) che preveda solo alcune tipologie di spese (ad esempio solo i pavimenti) laddove tali uniche tipologie di spese non siano sufficienti ad una immediata e completa funzionalità del bene. Allo stesso modo non può essere ammissibile un investimento che preveda l’acquisto di un macchinario/attrezzatura/arredo di costo pari a euro 80000 (superiore alla soglia massima fissata dal Bando), quandanche il proponente si impegni a coprire con mezzi propri la quota di euro 30000 eccedente la soglia massima fissata dal Bando (pari a euro 50000).
D3 – Come comportarsi relativamente all’attivazione/modifica del Fascicolo aziendale per beneficiari aventi contratto di fitto non registrato?
R3 – I bandi a base giuridica 6.4 già pubblicati, previa autorizzazione da parte di AGEA, prevedono la possibilità per il domandante di allegare alla DDS un contratto di fitto anche non registrato con la clausola che, in caso di ammissione a finanziamento, lo stesso contratto debba risultare debitamente registrato prima della relativa decretazione. Alcuni responsabili dei CAA hanno sottoposto alla ns. attenzione la problematicità, in sede di rilascio di fascicolo aziendale, della identificazione ed allegazione nello stesso fascicolo, di beni immobili che siano disponibili a mezzo di contratti di fitto non ancora registrati: quanto sopra in ragione di alcune circolari partecipate dalla stessa AGEA. In tal senso il GAL ai competenti Uffici regionali di verificare con AGE la possibilità di procedere secondo quanto stabilitò da bando, ottenendo il chiarimento di seguito riportato: “Le ditte che apriranno un nuovo fascicolo aziendale potranno aprire un fascicolo di sola anagrafica. Prima dell’atto di concessione, come previsto dal bando, il contratto deovrà essere registrato aggiornando il fascicolo aziendale (inserendo l’immobile con l’atto di registrazione del contratto di affitto). Le ditte già in possesso di fascicolo con le particelle/immobili oggetto d’intervento già inserite/i non dovranno inserire nel fascicolo la registrazione dei relativi contratto di affitto”.
D4 – Quali sono le modalità di assegnazione del punteggio massimo previsto dal criterio “Tipologia delle operazioni attivate”?
R4 – Il punteggio massimo pari a 30 punti sarà assegnato alla ditta attiva nel settore di intervento da meno di 6 mesi ed alla ditta non ancora attiva nel settore di intervento ma in possesso di codice ateco coerente con l’attività da realizzarsi (come da certificato di attribuzione della partita iva allegato in copia), come dichiarato nell’apposito modello 15.